L’identità visiva del nostro brand, si ispira ai colori della bandiera della Regione Abruzzo.
Colori che ricalcano la morfologia variopinta del territorio regionale.
Il BIANCO, come la neve che ricopre le cime delle montagne appenniniche.
Il VERDE delle colline, o per citare Flaiano, dei celebri “balconi naturali” ed ancora i boschi protetti nei tre parchi nazionali abruzzesi.
Infine l’AZZURRO, il colore del cielo terso e del mare sul quale la nostra regione si affaccia per circa 130 km.
Colori disposti secondo il naturale andamento geografico-morfologico del territorio regionale (montagne, colline e mare) che nella nostra immagine viene evocato con linee sinuose e sfumature di colori che si compenetrano.
Niente di meglio per una infrastruttura come Interporto D’Abruzzo, nata per promuovere e sviluppare la transizione ecologica dei trasporti e della logistica.
Mosè Renzi
Le parole del C.E.O. M.Renzi:
“Vogliamo essere un HUB di ultima generazione. Per esserlo non dobbiamo fare affidamento alle solo infrastrutture fondamentali di cui siamo dotati, come il sistema di raccordo, i piazzali ed i magazzini, ma puntare sulle competenze, continuando incessantemente nell’approfondirle, accrescerle e svilupparle.”
La Storia di IDA è una storia piuttosto recente.
E’ il racconto di un treno cargo partito dalla periferia di Pescara, che in pochi anni ha raggiunto gli scali merci più importanti d’Europa, con il claim
‘Dal cuore dell’Abruzzo al centro dell’Europa’.
Oggi la piattaforma logistica Interporto D’Abruzzo, è la porta di accesso dei traffici internazionali d’oltralpe che hanno origine o destinazione, dal/nel centro Italia.
L’ottimale localizzazione e l’eccellente dotazione di infrastrutture viabilistiche, ma soprattutto l’omologazione del suo impianto rail allo standard di alta capacità della linea ferroviaria Adriatica, le permettono di svolgere un ruolo importante nell’integrazione e razionalizzazione dei flussi di traffico intermodali.
Il luogo ideale per chi vuole sviluppare il proprio business logistico, armonizzandosi con le nuove strategie globali sulla resilienza, decarbonizzazione e digitalizzazione.
