Fonte Informazioni Marittime 17.09.
Trasformazione in atto al ministero dei Trasporti. A ottobre, come riferisce il il viceministro Edoardo Rixi, verranno attivate due direzioni dedicate ai porti, «una per tutta la parte trasporti e una per porti e logistica. Ci dobbiamo dotare di strumenti che siano operativi in tempi rapidi», afferma Rixi.
Come spiega il viceministro, queste due nuove direzioni serviranno a migliorare la gestione dei porti da parte del governo, migliorando soprattutto il coordinamento trasportistico nazionale, che ultimamente sta affrontando grossi disagi sul fronte alpino occidentale e nel Meridione è storicamente carente di infrastrutture. «Fortuna vuole – ha detto Rixi – che Trieste si trovi nella parte orientale dell’arco alpino, quella che in questo momento ha meno disagi dal punto di vista infrastrutturale; i problemi più grossi li abbiamo sull’arco tirrenico e su buona parte dei porti del centro e sud Italia».
«C’è una necessità – spiega Rixi – di poter avere delle leve a livello nazionale per coordinare alcuni tipi di attività lasciando ai singoli scali un legame autonomo molto forte di condivisione della programmazione con regioni e comunità locali, perché noi abbiamo porti inseriti in contesti particolarmente complessi. È evidente però che dobbiamo pensare a una situazione logistica nazionale complessa, che riesca a mettere in servizio le buone pratiche, che non si fermino in una singola autorità portuale ma riescano a contaminare il territorio nazionale».